Alexej von Jawlensky, Meditation (Kleiner abstrakter Kopf), 1934
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Un cerchio: piuttosto un'assenza di cerchio, la rottura di questa vasta circonferenza dalla quale provengono i nostri giorni e le nostre notti.
(Maurice Blanchot, Le rire des dieux)
Il divisibile è lindiviso.
Lesistenza è uninfezione; la fede, psicotanatologia.
Se Venere piange, io rido di lei
e della sua pelle verniciata in latte di mandorla.
Il vento giugnino brucia le narici, ed ogni sospiro è una cosmogonia.
Verso un Martini pensando a Bergson,
al levriero afgano di marmo di Candoglia:
nessuna vergogna.
1 + (1) = 0
(Jacopo Valli)
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