Collettivo Ttozoi, Muffe su tela, 2010 (courtesy Artitude)
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Linaspettato
di Babara Pinchi
Quando lo sai che la penna scorre al contrario del tuo dito e scrive l’angolo
delle tue perplessità, sottovoce, schiantandosi sul foglio.
Quando non avresti dovuto faticare molto per trattenerla, per
comprometterla ...e la scopri e la riscopri ed è b e l l i s s i m a.
Quando rossaconvulsa hai la pelle a strati, con macchie codarde che ti
indicano ciò che FA senso.
LA PANCIA: IL REGIME DELLA MIA VERITÀ.
E non passo più per il V O R T I C E del permesso, l’anellodeltedelme.
Considerando le correnti, con il frastuono degli eventi, tra il battere e il
levare verifico lo scombinarsi dell’artrosi quotidiana.
Sventata dalle onde, guarnita di sale.
Attraente, sinuosa è la linea dell’interpretazione.
Aspetto il sereno, con le dita che frugano in tasca...
e trovo un CUSCINO
senza fodera
PURO DI PIUME
.... e sorrido con te
DENTROITUOIDENTI.
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