A. R. Penck, Untitled, 1908-81
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Il cervello di Ulrike
di Giacomo Conserva
I see it on the table,
I can see it upon the table-
tut mir Leid.
He said: What a feeling.
Cars go, buildings and night, from the radio mellow music: is this a dirge (or what?) as the saxophone plays, and traces emerge of a past which has decidedly passed. Defeated heroes... (WHO is a hero? WHO?)
Lo vedo sul tavolo,
posso vederlo sopra il tavolo-
mi fa male.
Lui disse: Che strana cosa.
Auto vanno, edifici e notte, dalla radio una musica tranquilla: è un lamento questo (o cosaltro?) mentre suona il sassofono, ed emergono tracce di un passato che è decisamente passato. Gli eroi sconfitti... (CHI è uneroe? CHI?)
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